29 aprile 2013

Buon lavoro, cara Josefa

Carissima Josefa ,
Quando sei stata nominata Ministro dello sport, delle politiche giovanili e delle pari opportunità abbiamo fatto salti di gioia.
Come quando ai sorteggi della Champions League tutti i tifosi attendono il verdetto dell’ estrazione con ansia e trepidazione. È stato proprio così: ogni tifoso dello sport italiano viveva con ansia e trepidazione il "Totoministri" di questo governo di larghe intese.

Carissima Josefa ,

Quando sei stata nominata Ministro dello sport, delle politiche giovanili e delle pari opportunità abbiamo fatto salti di gioia.

Come quando ai sorteggi della Champions League tutti i tifosi attendono il verdetto dell’ estrazione con ansia e trepidazione. È stato proprio così: ogni tifoso dello sport italiano viveva con ansia e trepidazione il "Totoministri" di questo governo di larghe intese.

Prima grande vittoria: tra i 21 dicasteri c’é quello dello sport. Tra l’altro accorpato con " intelligenza e saggezza " alle politiche giovanili. Non era per nulla scontato. Basta, ad esempio, pensare che pochi governi nella storia della nostra Repubblica hanno scelto di confidare lo sport degno di un Ministero, relegandolo spesso a delega affidata a sottosegretari o altre seconde linee.

La vittoria più grande è arrivata sul nome. La scelta é caduta su di te, carissima Sefi.

Non ci sembra vero. Non avremo a che fare con un "ministro" (capita spesso con assessori ed entourage politici) che voleva occuparsi di altro ed al quale dover spiegare da chi è composto e come funziona lo sport. Esattamente il contrario.

Alla guida delle istituzioni in materia di sport c’é una donna di straordinaria competenza.

Conosciamo tutti il tuo passato da grande atleta.

Conosciamo tutti anche la tua gavetta istituzionale, vissuta come assessore nel Comune della tua Ravenna.

Conosciamo tutti il tuo stile che ti ha visto gareggiare nelle primarie del tuo partito evitando ogni scorciatoia che la tua fama avrebbe potuto consentirti.

Conosciamo la tua umanità che ti ha fatto sempre mettere nel giusto ordine le priorità della vita, facendo della tua famiglia una medaglia che non ha prezzo. Ti dico queste cose per darti le motivazioni di una stima che è vera, sincera, profonda e autentica.

Ed allora, carissima Josefa, vengo al punto.

Ti attende una sfida mille volte più difficile e impegnativa delle 8 Olimpiadi a cui hai partecipato.

In poco tempo ( due anni??) hai la possibilità di far cambiare passo allo sport italiano.

In tanti sperano che questo avvenga. Tanti hanno fiducia e ripongono nel tuo impegno una grande attesa.

Non sarà facile. In un governo decisamente "particolare" come questo, con mille problemi da affrontare far capire che lo sport rappresenta uno strumento prezioso per migliorare la qualità della vita della nostra società è una sfida tutt’ altro che semplice. Quando si "scende in campo" sapere che tanti fanno il tifo per te regala sempre energia e determinazione. Tu non ne hai bisogno. Ma a noi piace dirti che a fare il tifo per Sefi sono veramente in tanti.

Quello che ci aspettiamo è che tu con uno "sprint inarrestabile" riesca a far cambiare la mentalità delle istituzioni nei confronti dello sport.

Questa può essere la volta buona perché i benefici che lo sport può portare alla società siano sostenuti con politiche adeguate. Questa è la volta buona per capire che nello sport non si spende ma si investe per il bene comune e per l’educazione dei giovani. Questa é la volta buona per dare dignità vera all’ operato delle 90 mila società sportive di quartiere, di paese, di periferia, e d’oratorio che svolgono un ruolo preziosissimo in tutto il paese.

Questa è la volta buona per gettare solide basi per una nuova legge quadro sullo sport.

Troppe attese? C’è il rischio di rimanere delusi? Può darsi. Ma a noi piace rischiare e piace farlo con entusiasmo.
Dunque, cara Josefa, buon lavoro.

A dicembre sei venuta ad Assisi ad incontrare il popolo del CSI.

San Francesco diceva "Fai il necessario. Poi il possibile. E ti ritroverai a fare l’impossibile."

È esattamente quello che ti auguriamo in questi anni.

Con stima.

MASSIMO ACHINI

L'angolo del Presidente

Buon lavoro, cara Josefa

Massimo Achini

Presidente Nazionale